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X Motoclub Lumezzane , Piloti :  Alessandro Botturi e Maikol Reboldi  —  Campionato Italiano FMI  di Motorally  ( su 8 prove totali nel 2017 )
A Portofferraio Livorno, iscritti 209 concorrenti.

GARA UNO : classifica generale : CERUTTI – BOTTURI – GERINi  a podio
GARA DUE : classifica generale : CERUTTI – GERINI – MANCINI a podio. 

Relazione generale x Maikol Reboldi –  Honda HM racing 50cc.

Arrivati venerdì mattina sull’isola completiamo le fasi preliminari burocratiche ed amministrative, subito decidiamo di montare gomme metzeler nuove per tutte e due le gare, ovviamente con mousse interna. Costruiamo sul momento un parapignone improvvisato il quale però ci permette di passare indenni anche le verifiche tecniche. Tutto a posto; riceviamo la prima mappa di navigazione, ma l’inesperienza si paga a volte. Infatti facciamo tutto il giro dei paddoks a salutare ogni conoscente, seguiamo con una succulenta cena e solo dopo capiamo in realtà, che  l’operazione cosiddetta di pittura ( cioè personalizzare ogni singola nota con colori ecc, del road book ) si rivela molto più lunga del previsto. Ecco perché erano tutti super impegnati mentre noi facevamo i turisti. Finalmente verso l’una e mezza di notte andiamo a dormire.

GARA 1 SABATO : secondo di categoria e 178 generale- Maikol parte a 9,03, è il più giovane iscritto di tutti, ed è alla primissima gara, alcuni piloti anche non italiani si complimentano per il coraggio, diversi dirigenti di settore si avvicinano per conoscerlo, ma più che altro anche per la maglia che indossa (MCL).
I suoi diretti rivali di categoria sono Stefano Pastore (moto rally da due anni) e Ferrara Luca (moto rally da quattro), tutti e due della scuola federale Motorally FMI progetto giovani. (Maikol sogghigna tranquillo).
Pronti via, un breve trasferimento e poi subito prova speciale di 25 km. Altro  trasferimento per un totale di ben 185 km., con rifornimento intermedio in autonomia, da solo a fare la miscela al self service ecc.  e poi altra speciale 15 km. E rientro al paddok.
Percorso impegnativo solo in alcune parti pietrose, specialmente per la categoria 50 cc.
In questa prova Maikol ha rotto da subito il filo della frizione, davvero indispensabile in mulattiera e  tratti di sabbia alta, tutti gli consigliano di ritirarsi e non perseverare oltre ma lui, dopo immediate istruzioni al telefono trova il modo di superare a fatica l’inghippo e porta al paddok il mezzo da riparare immediatamente, anche se con un lieve strappo al polpaccio per lo sforzo;  poi conclude la prova perdendo sul totale soltanto 18 secondi. Conclude in seconda posizione stremato e col cuore gonfio dopo aver spinto la moto fino allo sfinimento. Ma insacca i punti del secondo gradino del podio. E li archivia.

GARA 2 DOMENICA : secondo di categoria e 159 in classifica generale – Al peggio non c’e’ mai fine, a un minuto dal via, lo strumento di navigazione più importante (tripmaster) muore senza rimedio, lo strumento ausiliario simile e convertibile in questi casi, era già fuori uso da prima e quindi dopo frenetici secondi di disperazione Maikol capisce subito che deve mettercene dell’altra di rabbia sua, anche oggi.
Tutti quelli intorno, i veterani, sicuramente per il suo bene, lo invitano a non prendere il via o dopo tre giorni sarebbe ancora disperso tra i cactus; niente da fare, li scansa tutti e dice soltanto : “No, io mi arrangio “.
E’ partito, non rimane che chiedere aiuto a tutti per quando rientrerà, se rientrerà, Gentilissimi i tecnici di Botturi ci danno subito i consigli giusti e minuziosi per risolvere il problema appena di ritorno al paddok, ma è domenica mattina e a piedi sull’isola è difficile trovare l’occorrente, ma riusciamo, correndo.
Nel frattempo i tempi in diretta lo localizzano come primo (tutti i piloti ovviamente sono cippati elettronicamente). Infatti rientra calmissimo e parla solo dei bei panorami che ha visto. Aggiustiamo tutto, seconda parte di gara due, è sempre primo fino alla ultima prova speciale, dove, racconterà poi che  dopo percorsi alcuni chilometri a fuoco, ha sentito  grippare il motore ed il comportamento del mezzo gli ha fatto prendere la saggia decisione di rallentare vistosamente pur di riuscire a finire la gara, non importa con quale risultato; finirà nuovamente secondo sul podio come il giorno prima, le uniche sue dichiarazioni (non ne fa mai tante) sono state:

A – E’ troppo bello questo sport. 

​E poi :     B – Comunque sono battibilissimi gli altri, vorrei solo avere una moto che non si rompe mai.

Cerimonia di premiazioni, cena e nave per il ritorno, 8 di mattina a scuola, (non diciamo in che stato pero’)
 IN CAMPIONATO  RISULTA  SECONDO  CON 40 PUNTI, A 10 PUNTI DI  DISTANZA DAL PRIMO E CON 8 PUNTI DI VANTAGGIO SUL TERZO.

UN GRAZIE a Botturi-Yamaha,Gerini Husquarna e soprattutto all’Ube, che ha preparato Maikol sulla  Navigazione, alias Uberti, team Honda RS